IMPRENDITORE, MANAGER O DIPENDENTE: CHI VUOI ESSERE?

SE STAI APRENDO UN BAR E  SBAGLI RISPOSTA È SUBITO SCACCO MATTO

Sempre più spesso osservo confusione, le cose non si trovano mai dove dovrebbero essere.

Sempre più spesso osservo che le persone sono confuse, non si mettono mai dove dovrebbero essere.

Sono anni che seguo l’apertura di locali e la cosa più chiara che sono riuscito a osservare è che, chi apre un locale, ha le idee totalmente confuse.

Non sa VERAMENTE perché sta aprendo.

E quindi non sa REALMENTE quale deve essere il suo ruolo.

Dopo poco che ha aperto si ritrova col fiato sul collo e, sentendo la pressione aumentare, cerca disperatamente nuovi clienti e nuovi dipendenti che gli permettano di svoltare la giornata.

Solo che, nella confusione, cercare e trovare qualcosa è molto difficile.

E così inizia a lavorare 23h su 24 per cercare questi mitici clienti e questi mitici dipendenti ma, non riuscendo a trovarli, alla fine cade a terra sfinito.

E il Bar non riapre più.

E dietro al Bar che non riapre più c’è la vita rovinata di famiglie intere.

Quando vediamo un Bar chiudere non pensiamo realmente mai a cosa sta succedendo a chi lo ha aperto e, solo poi, si è reso conto che non sapeva cosa fare per generare Profitto.

Non riusciamo mai a cogliere il dramma che c’è dietro queste storie.

Io lo conosco, l’ho toccato da vicino più di una volta ed è per questo motivo che voglio aiutare tutti coloro che decidono di aprire un Bar.

Se vuoi aprire un Bar voglio aiutarti perché so che ognuno di noi si merita di ottenere successo nella vita.

Ma so anche che il successo non può capitarti, non puoi lanciarti senza paracadute da un aereo e sperare di atterrare senza farti male.

Devi avere il tuo paracadute, devi essere sicuro che funziona bene e devi saperlo usare.

Altrimenti la tua fine si avvicina un minuto alla volta e, anche quando te ne rendi conto, ormai è troppo tardi.

Se apri un Bar devi sapere esattamente cosa ti serve per fare Profitto, se il Bar che hai pensato di realizzare funziona bene nel tuo caso specifico e, soprattutto, se tu sai farlo funzionare.

Quindi hai davanti tanto lavoro e non devi perdere il tuo tempo a fare lavori che non ti competono.

Se impari a pilotare l’aereo e poi ti lanci comunque senza paracadute, non otterrai un risultato migliore di prima.

Tu devi sapere esattamente quali sono le cose fondamentali che devi fare se vuoi Aprire un Bar in Profitto.

E la prima cosa fondamentale che devi fare è chiarezza su quali sono i 4 ruoli necessari che ogni Bar in Profitto deve avere.

Sì, i ruoli necessari non sono 3, come tutti credono, ma sono 4.

I 4 RUOLI NECESSARI PER APRIRE UN BAR IN PROFITTO:

IMPRENDITORE, MANAGER, DIPENDENTE E CLIENTE

imprenditore-manager-dipendente

Il ruolo da cui tutto parte è l’IMPRENDITORE e tu devi ricordarti costantemente che il tuo tempo e le tue energie devono essere dedicate quasi tutte a questo ruolo.

L’IMPRENDITORE non è una figura mitologica, ha delle competenze specifiche, il che significa che tu devi essere specializzato in 3 cose precise se vuoi Aprire il tuo Bar in Profitto:

  1. Devi conoscere il Marketing

(devi avere la capacità di creare un sistema per vendere il tuo prodotto)

 

  1. Devi saper leggere i numeri della tua azienda

(devi avere la capacità di leggere il bilancio economico del tuo locale per capire se quello che stai facendo va bene)

 

  1. Devi creare e impostare le procedure

(devi avere la capacità di visualizzare ogni aspetto del ciclo di lavoro della tua attività e creare una procedura specifica che, chi lavora per te, deve eseguire)

Il MANAGER, invece, si deve occupare di verificare che tutto quello che tu hai preparato come imprenditore stia realmente funzionando.

(Se stai iniziando con un Bar piccolo, ti concedo di poter fare contemporaneamente sia l’imprenditore che il manager ma solo fino a quando il lavoro di manager ti impegna poco tempo a settimana. Appena vedi che sta rubando troppo tempo al tuo lavoro come imprenditore devi assumere qualcuno che fa il manager al posto tuo.)

Anche il MANAGER ha 3 competenze specifiche:

  1. Deve saper utilizzare gli strumenti che gli fornisci tu come imprenditore

(deve avere la capacità di eseguire le procedure senza fare di testa tua)

 

  1. Deve essere capace di trasmettere e far eseguire le procedure ai suoi collaboratori (cioè hai tuoi dipendenti)

 

  1. Deve verificare costantemente che le procedure vengono eseguite correttamente

Quello che invece NON devi mai fare, per nessun motivo, è il DIPENDENTE.

Il DIPENDENTE è quella persona che esegue le procedure e basta.

Perché non devi mai fare il lavoro del dipendente? Perché, eseguire le procedure, significa fare i caffè, fare i cocktail, stare in cucina e lavare i pavimenti e tutte queste attività, fondamentali per ottenere i risultati che tu hai previsto, richiedono tanto tempo.

Se fai il dipendente quindi, sicuramente, ti rimane poco tempo e quel poco tempo lo devi per forza dedicare al ruolo di manager.

Indovina un po’, chi fa quindi l’imprenditore? Nessuno.

Ed è l’imprenditore che ha il compito di fare le uniche 3 azioni necessarie a generare Profitto.

Se queste azioni non le fa nessuno, è IMPOSSIBILE che il tuo Bar ti porta Profitto alla fine del mese.

E se non ti porta profitto, chiudi.

E poi c’è l’ultimo ruolo, il CLIENTE.

Molti credono che il cliente è qualcuno che casualmente capita e gli porta dei soldi.

E molti infatti chiudono il proprio bar entro il primo anno di attività.

Il CLIENTE ha un ruolo fondamentale, è lui che finanzia il tuo Bar con i suoi soldi.

Non puoi vedere la tua azienda da una parte e i clienti dall’altra.

Se fai così non puoi avere il controllo sui clienti e quindi non puoi fare nulla per portare il tuo Bar in Profitto.

Se sei uno di quelli che pensa che basta aprire e fare qualità o, peggio ancora, fare promozione e sconti, allora finirai molto presto a lamentarti dei dipendenti incapaci, dei clienti dalle braccine corte e, perché no, dello stato ladrone.

Ma l’unica verità è che non hai fatto il lavoro dell’imprenditore e quindi sei automaticamente fallito dal giorno stesso in cui hai aperto.

Era solo un fatto di tempo, mediamente un anno.

Ed è proprio in quel momento che ti ricorderai di me e delle mie parole ma, ormai, sarà troppo tardi.

 

 

Al tuo successo,

Luca Malizia

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